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Studenti davanti alla Facoltà di Giurisprudenza
Esenzione delle tasse universitarie a favore delle vittime della criminalità organizzata

Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina, nella seduta del 16 giugno 2005, hanno approvato un’importante modifica al regolamento delle tasse universitarie, che prevede l’esenzione a favore delle vittime della criminalità organizzata, in questo ricollegandosi con la legge 302 del 20 ottobre 1990, mediante la quale erano state emanate dal Parlamento nazionale tutta una serie di norme a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. In particolare, col Decreto del Presidente della Repubblica n. 318 del 14 marzo 2001, era stata emanata la disciplina per l’assegnazione di borse di studio a orfani o figli di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata che frequentano la scuola o l’Università. L’ultimo bando emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 23 dicembre scorso prevede l’assegnazione, per l’anno accademico 2003/2004, di cento borse di studio dell’importo di 2582,28 euro ciascuna.
Appariva, quindi, opportuno che anche l’Università adottasse autonomamente provvedimenti a favore delle vittime della criminalità organizzata, valutando le iniziative che, in sede locale, potevano avere maggiore valenza sociale. E’ a tutti noto che il nostro territorio è in particolare teatro di scenari inquietanti in cui sono frequenti fenomeni di attentati a scopo estorsivo o reati di usura, che costituiscono una vera e propria piaga sociale. Al riguardo, va tempestivamente adottata dalle istituzioni ogni misura tesa a favorire o premiare chi non si fa intimidire e decide di denunciare i fatti. L’Università, naturalmente, ha una funzione preminentemente formativa e la sua è un’azione di valenza generale che deve mirare, tra l’altro, a inculcare nelle nuove generazioni la cultura della legalità. Può tuttavia adottare anche qualche provvedimento specifico, come è quello approvato dal Senato e dal CdA, consistente nell’esonero dal pagamento delle tasse per gli studenti che si iscrivono alla nostra Università e che siano figli delle vittime di attentato a scopo estorsivo o di reati di usura regolarmente denunciati alle autorità competenti nell’intero territorio italiano. L’esenzione potrà essere applicata a decorrere dall’anno accademico 2005/2006, per un massimo di tre anni accademici, quindi per la durata di un intero corso di laurea, a quei soggetti che, come detto, siano figli di vittime di attentato a scopo estorsivo o di reati di usura e che abbiano regolarmente sporto denuncia alle autorità competenti nell’ultimo biennio precedente il 1 novembre 2005 o che sporgeranno denuncia dal 1° novembre 2005 in poi. La durata della procedura di esenzione è fissata in tre anni accademici (2005/2006; 2006/2007; 2007/2008) ed eventualmente rinnovata successivamente anche sulla base dei risultati che saranno conseguiti.